Forni  SERIE  FIP

 

  I forni della SERIE FIP sono forni di mantenimento a bacino per leghe d'alluminio, a basso consumo d'energia dotati di elementi scaldanti posizionati sulla volta.

  Per un migliore adattamento alle diverse condizioni di lavoro, vengono proposti in due differenti configurazioni:

 

Forni SERIE FIP con RESISTENZE

 

  Le caratteristiche tecniche che li valorizzano sono:

        1)    Bacino in doppia gettata monolitica di refrattario pesante non bagnabile e non reagente al contatto con l'alluminio liquido;

        2)    Elementi scaldanti costruiti in acciaio Inconel 600 a basso carico elettrico trattenuti con supporti ceramici;

        3)    Apparecchiatura di autocontrollo ed autoregolazione a doppio controllo di temperatura con comando della potenza a mezzo relè statici;

        4)    Termoregolazione con due termoregolatori Gefran 1200.

 

         

 

 MODELLO  CAPACITA'    POTENZA

INSTALLATA

PRELIEVO

MASSIMO

 CAPACITA'

     TAZZA

TENSIONE CONSUMO

IN ATTESA

     CONSUMO

IN PRODUZIONE

TEMPERATURA MAX  METALLO         TEMPERATURA

  MASSIMA SULLA VOLTA

FIP 5/3     500 kg     9.75 kW     250 kg 5 kg

 400 V

4 kWh

7 kWh

710 °C

900 °C
FIP 7/3     750 kg     19.5 kW     350 kg 8 kg 400 V 6 kWh 11 kWh 710 °C 900 °C
FIP 10/3    1000 kg     19.5 kW     500 kg 17 kg 400 V 8 kWh 13 kWh 710 °C 900 °C
FIP 16/3    1600 kg     29.25 kW     800 kg 30 kg 400 V 12 kWh 15 kWh 710 °C 900 °C
FIP 20/3    2000 kg     29.25 kW    1100 kg 40 kg 400 V 18 kWh 22 kWh 710 °C 900 °C
FIP 30/3    3000 kg       39 kW    1700 kg 50 kg 400 V 22 kWh 30 kWh 710 °C 900 °C

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Forni SERIE FIP con RESISTORI

 

  Le caratteristiche tecniche che li valorizzano sono:

        1)    Bacino in doppia gettata monolitica di refrattario pesante non bagnabile e non reagente al contatto con l'alluminio liquido;

        2)    Elementi scaldanti costruiti in carburo di silicio funzionanti a bassa tensione, estraibili senza rimuovere il coperchio;

        3)    Apparecchiatura di autocontrollo ed autoregolazione a doppio controllo di temperatura con comando della potenza a mezzo SCR;

        4)    Termoregolazione con due termoregolatori Gefran 1200.

 

 

 MODELLO CAPACITA'   POTENZA

INSTALLATA

 PRELIEVO

 MASSIMO

CAPACITA'

   TAZZA

TENSIONE CONSUMO

IN ATTESA

     CONSUMO

 IN PRODUZIONE

TEMPERATURA

 MAX METALLO

       TEMPERATURA

  MASSIMA SULLA VOLTA

FIP 5/3     500 kg       15 kW     250 kg 5 kg

 400 V

4 kWh

7 kWh

750/760 °C

1050 °C
FIP 7/3     750 kg       20 kW     350 kg 8 kg 400 V 6 kWh 9 kWh 750/760 °C 1050 °C
FIP 10/3    1000 kg       20 kW     500 kg 17 kg 400 V 6 kWh 9 kWh 750/760 °C 1050 °C
FIP 16/3    1600 kg       30 kW     800 kg 30 kg 400 V 10 kWh 12 kWh 750/760 °C 1050 °C
FIP 20/3    2000 kg       30 kW    1100 kg 40 kg 400 V 12 kWh 15 kWh 750/760 °C 1050 °C
FIP 30/3    3000 kg       40 kW    1700 kg 50 kg 400 V 16 kWh 22 kWh 750/760 °C 1050 °C

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

OPTIONAL per forni serie FIP

 

 

  I forni della serie FIP possono essere personalizzati a seconda delle esigenze del cliente per quanto riguarda la disposizione delle bocche di carico e di prelievo,

  il senso di rotazione del coperchio porta-resistenze / resistori e gli ingombri esterni. In aggiunta vengono proposti alcuni accessori opzionali con i quali è possibile

  completare il già ottimo livello di funzionalità proposto come standard di produzione.

 

  Alcuni fra gli accessori più comunemente forniti sono:

 

  1)  galleggiante meccanico o elettronico (misuratore a fascio laser di livello)                                   2) valvola di svuotamento rapido e totale del bacino in caso di cambio lega di alluminio

       per indicazione del livello di riempimento del bacino, dotato di lampada

       segnalatrice a tre livelli.

    

                                                                                                                                            

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   3) sollevamento automatizzato del coperchio porta-resistenze / resistori mediante cilindro oleodinamico comandato da centralina funzionante ad acque glicole.

 

 

 

   torna alla pagina precedente          home